OSTEOPATIA

L’Osteopatia è una disciplina sanitaria manuale che sfrutta un approccio olistico per inquadrare al meglio il paziente, al fine di intervenire sul suo sistema corpo (muscoli, articolazioni, tessuto connettivo, visceri, nervi e circolazione).

Grazie ad una accurata anamnesi, valutazione e successiva diagnosi funzionale, l’Osteopata, sfruttando diverse tecniche manuali, è in grado di riconoscere e lavorare le disfunzioni somatiche che, se trascurate, possono portare all’insorgenza di svariati disturbi.

Il compito dell’Osteopata non si limita alla cura del sintomo doloroso, ma si estende alla ricerca della causa scatenante.

Il trattamento manipolativo osteopatico sfrutta le capacità di autoguarigione dell’organismo per ripristinare la funzionalità delle diverse strutture corporee, riportandole dunque ad uno stato di equilibrio.

Infine, l’Osteopatia si dimostra efficace anche nella prevenzione e nel mantenimento dello stato di salute.

L’Osteopatia, come stabilito dal Dr. Still (suo fondatore), si basa su quattro principi fondamentali:

  • L’essere umano è un’unità funzionale rappresentata da corpo, mente e spirito;
  • Il corpo umano presenta dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione deputati al mantenimento della salute;
  • La struttura anatomica e la funzione fisiologica sono strettamente correlate;
  • Una terapia razionale si basa sull’applicazione dei tre principi precedentemente elencati.

L’Osteopatia utilizza diverse tipologie di approcci terapeutici manuali per lavorare sui diversi sistemi della persona garantendo la miglior strategia terapeutica per ogni paziente.

I principali approcci osteopatici sono i seguenti:

  • Strutturale: sfrutta tecniche dirette applicate sui tessuti molli e sulle componenti articolari biomeccaniche con la finalità di ristabilire una corretta informazione neurologica, propriocettiva e una miglior perfusione tissutale;
  • Viscerale: sfrutta tecniche dirette o indirette applicate sulle connessioni anatomiche tra visceri e strutture muscolo-scheletriche, con la finalità di ristabilire una corretta mobilità e motilità del viscere, permettendo a quest’ultimo di esprimere al meglio la sua funzione fisiologica;
  • Fasciale: sfrutta tecniche dirette o indirette applicate sui tessuti connettivi (fasce, membrane, capsule, legamenti, tendini), ovvero il principale mezzo di connessione di tutte le strutture corporee;
  • Cranio-Sacrale: sfrutta tecniche dirette o indirette che lavorano sui rapporti tra le ossa craniche e il sacro, agendo a livello articolare, membranoso e fluidico.

OSTEOPATIA

L’Osteopatia è una disciplina sanitaria manuale che sfrutta un approccio olistico per inquadrare al meglio il paziente, al fine di intervenire sul suo sistema corpo (muscoli, articolazioni, tessuto connettivo, visceri, nervi e circolazione).

Grazie ad una accurata anamnesi, valutazione e successiva diagnosi funzionale, l’Osteopata, sfruttando diverse tecniche manuali, è in grado di riconoscere e lavorare le disfunzioni somatiche che, se trascurate, possono portare all’insorgenza di svariati disturbi.

Il compito dell’Osteopata non si limita alla cura del sintomo doloroso, ma si estende alla ricerca della causa scatenante.

Il trattamento manipolativo osteopatico sfrutta le capacità di autoguarigione dell’organismo per ripristinare la funzionalità delle diverse strutture corporee, riportandole dunque ad uno stato di equilibrio.

Infine, l’Osteopatia si dimostra efficace anche nella prevenzione e nel mantenimento dello stato di salute.

L’Osteopatia, come stabilito dal Dr. Still (suo fondatore), si basa su quattro principi fondamentali:

  • L’essere umano è un’unità funzionale rappresentata da corpo, mente e spirito;
  • Il corpo umano presenta dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione deputati al mantenimento della salute;
  • La struttura anatomica e la funzione fisiologica sono strettamente correlate;
  • Una terapia razionale si basa sull’applicazione dei tre principi precedentemente elencati.

L’Osteopatia utilizza diverse tipologie di approcci terapeutici manuali per lavorare sui diversi sistemi della persona garantendo la miglior strategia terapeutica per ogni paziente.

I principali approcci osteopatici sono i seguenti:

  • Strutturale: sfrutta tecniche dirette applicate sui tessuti molli e sulle componenti articolari biomeccaniche con la finalità di ristabilire una corretta informazione neurologica, propriocettiva e una miglior perfusione tissutale;
  • Viscerale: sfrutta tecniche dirette o indirette applicate sulle connessioni anatomiche tra visceri e strutture muscolo-scheletriche, con la finalità di ristabilire una corretta mobilità e motilità del viscere, permettendo a quest’ultimo di esprimere al meglio la sua funzione fisiologica;
  • Fasciale: sfrutta tecniche dirette o indirette applicate sui tessuti connettivi (fasce, membrane, capsule, legamenti, tendini), ovvero il principale mezzo di connessione di tutte le strutture corporee;
  • Cranio-Sacrale: sfrutta tecniche dirette o indirette che lavorano sui rapporti tra le ossa craniche e il sacro, agendo a livello articolare, membranoso e fluidico.

OSTEOPATIA

L’Osteopatia è una disciplina sanitaria manuale che sfrutta un approccio olistico per inquadrare al meglio il paziente, al fine di intervenire sul suo sistema corpo (muscoli, articolazioni, tessuto connettivo, visceri, nervi e circolazione).

Grazie ad una accurata anamnesi, valutazione e successiva diagnosi funzionale, l’Osteopata, sfruttando diverse tecniche manuali, è in grado di riconoscere e lavorare le disfunzioni somatiche che, se trascurate, possono portare all’insorgenza di svariati disturbi.

Il compito dell’Osteopata non si limita alla cura del sintomo doloroso, ma si estende alla ricerca della causa scatenante.

Il trattamento manipolativo osteopatico sfrutta le capacità di autoguarigione dell’organismo per ripristinare la funzionalità delle diverse strutture corporee, riportandole dunque ad uno stato di equilibrio.

Infine, l’Osteopatia si dimostra efficace anche nella prevenzione e nel mantenimento dello stato di salute.

L’Osteopatia, come stabilito dal Dr. Still (suo fondatore), si basa su quattro principi fondamentali:

  • L’essere umano è un’unità funzionale rappresentata da corpo, mente e spirito;
  • Il corpo umano presenta dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione deputati al mantenimento della salute;
  • La struttura anatomica e la funzione fisiologica sono strettamente correlate;
  • Una terapia razionale si basa sull’applicazione dei tre principi precedentemente elencati.

L’Osteopatia utilizza diverse tipologie di approcci terapeutici manuali per lavorare sui diversi sistemi della persona garantendo la miglior strategia terapeutica per ogni paziente.

I principali approcci osteopatici sono i seguenti:

  • Strutturale: sfrutta tecniche dirette applicate sui tessuti molli e sulle componenti articolari biomeccaniche con la finalità di ristabilire una corretta informazione neurologica, propriocettiva e una miglior perfusione tissutale;
  • Viscerale: sfrutta tecniche dirette o indirette applicate sulle connessioni anatomiche tra visceri e strutture muscolo-scheletriche, con la finalità di ristabilire una corretta mobilità e motilità del viscere, permettendo a quest’ultimo di esprimere al meglio la sua funzione fisiologica;
  • Fasciale: sfrutta tecniche dirette o indirette applicate sui tessuti connettivi (fasce, membrane, capsule, legamenti, tendini), ovvero il principale mezzo di connessione di tutte le strutture corporee;
  • Cranio-Sacrale: sfrutta tecniche dirette o indirette che lavorano sui rapporti tra le ossa craniche e il sacro, agendo a livello articolare, membranoso e fluidico.